
La classe energetica degli edifici è un indicatore dell’efficienza energetica di un edificio, che tiene conto dei consumi per riscaldamento, raffrescamento, ventilazione e produzione di acqua calda sanitaria. La classe energetica è rappresentata da una lettera, che va da A+ (la più efficiente) a G (la meno efficiente). In questo articolo esploreremo cosa significa avere una classe energetica F o G e come è possibile migliorarla per risparmiare energia e denaro.
Cos’è la classe energetica degli edifici
La classe energetica degli edifici è un indicatore dell’efficienza energetica di un edificio. Viene calcolata in base ai consumi per riscaldamento, raffrescamento, ventilazione e produzione di acqua calda sanitaria. L’obiettivo è quello di promuovere edifici a basso consumo energetico e quindi a minor impatto ambientale.
Come viene calcolata la classe energetica
La classe energetica degli edifici viene calcolata utilizzando un software di calcolo dell’energia, chiamato EPBD-Software, che tiene conto dei consumi per riscaldamento, raffrescamento, ventilazione e produzione di acqua calda sanitaria. In base ai risultati ottenuti, l’edificio viene classificato in una delle sette classi di efficienza energetica: A+, A, B, C, D, E, F e G.
Le diverse classi di efficienza energetica
- A+: gli edifici di classe A+ sono i più efficienti dal punto di vista energetico. Consumano pochissima energia e hanno un basso impatto ambientale.
- A: gli edifici di classe A sono molto efficienti dal punto di vista energetico. Consumano poca energia e hanno un basso impatto ambientale.
- B: gli edifici di classe B sono abbastanza efficienti dal punto di vista energetico. Consumano una quantità moderata di energia e hanno un impatto ambientale moderato.
- C: gli edifici di classe C sono meno efficienti rispetto alle classi precedenti e consumano più energia. L’impatto ambientale è maggiore rispetto alle classi A e B.
- D: gli edifici di classe D sono ancora meno efficienti rispetto alla classe C e consumano molte energia. L’impatto ambientale è significativamente maggiore.
- E: gli edifici di classe E sono tra i meno efficienti dal punto di vista energetico e hanno un alto impatto ambientale.
- F: gli edifici di classe F sono tra i meno efficienti dal punto di vista energetico e hanno un impatto ambientale estremamente alto.
- G: gli edifici di classe G sono gli edifici meno efficienti dal punto di vista energetico e hanno l’impatto ambientale più alto.
Come migliorare la classe energetica della propria abitazione
Ci sono diverse misure che è possibile adottare per migliorare la classe energetica della propria abitazione. Queste includono: l’isolamento termico degli edifici, l’installazione di sistemi di riscaldamento e raffrescamento a basso consumo, l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile, la sostituzione di finestre e porte con modelli a bassa trasmittanza termica, e l’installazione di sistemi di ventilazione efficienti.
Benefici del risparmio energetico per le classe energetica F e G
Di un edificio, migliorare la classe energetica f o la classe energetica g comporta molti benefici, tra cui il risparmio sui costi energetici, un minor impatto ambientale e un maggiore comfort abitativo. Inoltre, gli edifici ad alta efficienza energetica sono più attraenti per i potenziali acquirenti o inquilini, il che può aumentare il valore del proprio immobile.
Conclusione
La classe energetica degli edifici è un indicatore importante dell’efficienza energetica a e dell’impatto ambientale degli edifici. Gli edifici di classe F o G sono tra i meno efficienti dal punto di vista energetico e hanno l’impatto ambientale più alto. Tuttavia, è possibile migliorare la classe energica della propria abitazione attraverso diverse misure, come l’isolamento termico, l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile e l’installazione di sistemi di ventilazione efficienti, che porteranno a un risparmio sui costi energetici, un minor impatto ambientale e un maggiore comfort abitativo. A proposito di risparmio energetico scopri di più in questo articolo sul nostro blog